I Hate 80s

Non chiamateli Revival

Gli anni ’80, un decennio caratterizzato da un’epoca di fervente innovazione tecnologica e sperimentazione sonora, la musica subì una trasformazione epocale.
Con l’avvento dei primi computer nelle case di tutto il mondo, si aprirono nuove possibilità per la creazione musicale. Questa evoluzione fu accompagnata da importanti sviluppi nel campo dell’elettronica, musa ispiratrice per gruppi pionieristici come i tedeschi Kraftwerk, Alan Parsons Project, Giorgio Moroder, Rockets, Jean Michel Jarre, Ultravox e molti altri.

In questo periodo, un boom senza precedenti per le discoteche europee portò all’apertura di numerosi nuovi locali.
Brani come ‘Lectric Funk, Visage, OMD, Diana Ross, Delegation, Dee D. Jackson, Kool & The Gang, SOS Band, Peter Jacques Band e Jimmy Bo Horne, dominavano le piste da ballo.

In seguito, gruppi come The Human League, Barrabas, Quincy Jones, Tom Tom Club, Patrick Cowley, Earth Wind & Fire, Village People, Gino Soccio, Yazoo, ABC, Soft Cell e Men Without Hats, portarono una varietà di suoni innovativi.
L’esordio di un’icona della musica pop, Madonna, con Everybody di li a poco.
In quel periodo, il gruppo inglese Imagination, creò un nuovo genere musicale con brani come Body Talk, Just an Illusion e Music & Lights.
Michael Jackson ottenne un grande successo con Billie Jean.

L’ascesa della Italo-Disco avvenne con artisti come Den Harrow e P. Lion, seguiti da nomi come Mike Francis, Savage, Duke Lake e Raf.
La scena musicale italiana fu caratterizzata da successi come Vamos A La Playa dei Righeira. Gruppi europei come gli Alphaville e i britannici Talk Talk e Bronski Beat, ebbero un grande impatto.

Il successo planetario toccò ai Duran Duran, Simple Minds, Princess, Modern Talking, Dead or Alive.
La nascita dell’House Music nel 1986 con Frankie Knuckles con Your Love e gli A-Ha con Take On Me.
La diffusione continua con nomi come Fingers Inc., Adeva, S. Express e Inner City.

Il 1988 consacrò ulteriormente la House Music con successi come Can You Feel It e Theme From S. Express.

Memorabile Madonna con Like A Prayer i gruppo The Blow Monkeys con It Doesn’t Have to Be This Way, lasciarono segno indelebile.
Anche l’Italia iniziava a far sentire la sua presenza, grazie ai fratelli Carmelo e Michelangelo La Bionda con I Wanna Be Your Lover, il trio Change formato da Mauro Malavasi, Paolo Gianolio e Davide Romani, con il brano A Lover’s Holiday, Hold Tight.
Mentre, Aldo Martinelli e Ryan Paris si distinsero con i brani Comanchero e Dolce Vita.

Il 1989 vide la nascita del genere Garage Music, con successi come Love Me Love You For Tonight dei Kariya e Black Box con Ride on Time.
Anche in questo periodo, la musica dance italiana si fece notare con artisti come Gazebo con I Like Chopin, mentre gli Snap introdussero la Eurodance.

L’Italia, nel contesto di questa trasformazione musicale, ha contribuito in modo significativo con una serie di successi e talenti che hanno ulteriormente arricchito il panorama musicale.

Gli anni ’80 furono un’epoca di profondo cambiamento e innovazione musicale, con la nascita di nuovi generi e l’ascesa di icone indimenticabili.